- Un bando per la tutela degli animali e la salvaguardia dell´ambiente
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(Limbiate, 5 agosto 2015) – Coinvolgere le associazioni di volontariato interessate nell'azione di vigilanza e controllo per la prevenzione dei reati e delle violazioni amministrative in materia di protezione degli animali, salvaguardia del patrimonio zootecnico e tutela ambientale.
E' questo lo scopo del bando pubblicato pochi giorni fa dal Comune di Limbiate e attraverso cui l'Amministrazione comunale si augura di raccogliere la manifestazione di interesse da parte di chi già opera nell'ambito della tutela degli animali e dell'ambiente. “Abbiamo bisogno di maggior controllo della città, soprattutto serale, ma anche di investire in educazione e formazione – spiega Sandro Archetti, assessore all’Ambiente e Polizia Locale – E vogliamo farlo puntando su organizzazioni che siano fortemente motivate, competenti in materia e, soprattutto, strutturate per presidiare il territorio. I cittadini devono capire che l’ambiente va rispettato, che abbandonare i rifiuti è un grave reato e che avere un animale da compagnia implica responsabilità nei confronti dell'animale stesso, dell'ambiente e degli altri cittadini”.
La scorsa estate, l'Amministrazione De Luca ha lanciato una campagna di sensibilizzazione per contrastare la cattiva abitudine di abbandonare le deiezioni canine su marciapiedi, nelle piazze e nei parchi. Con questo bando, si intende fare un ulteriore passaggio per far rispettare le regole e per educare i proprietari dei cani e i cittadini più in generale. “Il caso recente della piccola “setterina” annegata con una pietra al collo nel canale Villoresi in zona Palazzolo che ha tanto scosso la città di Limbiate – continua l'assessore Archetti – unito al continuo abbandoni abusivi di rifiuti, in particolare nelle vie Gorkj e Lombra, ci hanno convinto a tentare questa strada chiedendo la giusta collaborazione”.
Le attività di vigilanza che il bando ipotizza riguardano azioni di prevenzione, ma anche di repressione dei reati in materia di protezione degli animali, salvaguardia del patrimonio zootecnico, tutela ambientale, protezione delle aree verdi, abbandono rifiuti, controllo del rispetto delle norme per la protezione della fauna selvatica. “Con questa operazione, che speriamo di poter attivare già dal prossimo mese di settembre – aggiunge il Sindaco Raffaele De Luca - intendiamo mettere la parola fine alla sgradevole abitudine di non raccogliere le deiezioni canine per strada, ma anche insegnare, laddove obbligatorio, l’utilizzo del guinzaglio e della museruola, piuttosto che informare sulla corretta profilassi e sugli obblighi con l’anagrafe canina”.
Rimanendo in tema di anagrafe canina, il Comune di Limbiate ha effettuato una verifica con l'Asl, a cui risultano essere 3804 i cani “dichiarati” dai 2574 proprietari residenti in città. Una media ben più alta rispetto a quella lombarda che calcola 80 cani ogni 1000 abitanti (quindi Limbiate dovrebbe avere all'incirca 2880 cani) e che fa presupporre che siano ancora troppi i proprietari a non segnalare – come previsto dalla legge - i decessi.